About me
Francesco Zampini (Prato,1993) ha iniziato a suonare la chitarra all’età di dieci anni. Dopo il liceo, nel 2012, si è iscritto presso il Conservatorio di Firenze “Luigi Cherubini”, dove ha studiato con alcuni dei più noti jazzisti italiani: Umberto Fiorentino, Fabrizio Sferra e Raffaello Pareti. Nel luglio 2015 si è laureato cum laude (discutendo una tesi riguardante una trascrizione completa del disco di Martijn van Iterson “The Whole Bunch”), ed è
stato ammesso al “Koninklijk Conservatorium” di Den Haag per un corso di Master. Qui ha studiato con Martijn van Iterson, Eef Albers, John Ruocco, Eric Ineke e Jarmo Hoogendijk. Si è laureato a maggio 2017.
Durante la sua residenza in Olanda ha frequentato Master Classes con artisti di fama mondiale: Peter Bernstein, Lage Lund, Jonathan Kreisberg e Jeff Ballard. Francesco ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, sempre ottenendo risultati notevoli. Infatti, nel 2016 ha vinto il secondo premio come “Miglior solista” all’interno del concorso “Premio Chicco Bettinardi”. Nello stesso
anno è stato ammesso alle finali all’interno del “Vittoria Jazz Festival” ed il “Premio Marco Tamburini”.
Nel 2018 ha vinto il primo premio al concorso nazionale per chitarristi “Davide Lufrano Chaves”. A dicembre 2019 viene selezionato come unico semifinalista italiano per il prestigioso International Guitar Competition (ex Monk Competition), concorso promosso dall’Herbie Hancock Institute of Jazz, a Washington DC. A dicembre 2020 figura tra i vincitori del bando Nuove Generazioni Jazz 2021 (promosso dal Mibact e da I-jazz) con il suo gruppo e viene definito come “Uno dei talenti più fulgidi della nuova generazione di jazzisti italiani”.
Negli ultimi anni si è esibito in Europa e Russia, collaborando con artisti di calibro internazionale: Alex Sipiagin, Darcy James Argue, Ben van Gelder, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Alessandro Lanzoni, Emanuele Cisi, Giovanni Falzone, Roberto Tarenzi, Stefano Cantini, Raffaello Pareti, Walter Paoli, Fabio Morgera, Jesper Bodilsen, Nico Gori, Ares Tavolazzi, Umberto Fiorentino, Pietro Tonolo, Duccio Bertini e Dario Cecchini.
Discografia:
– Francesco Zampini Trio “Early Perspectives” (2019, AlfaMusic) con Raffaello
Pareti e Walter Paoli.
– Francesco Zampini Quintet “Unknown Path” feat. Alex Sipiagin (2020);
More about me
“Allievo di Riccardo Galardini, ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 11 anni, avvicinandosi al jazz in maniera del tutto naturale. A soli 23 anni ha già maturato esperienze anche all’estero, entrando di diritto tra i giovani chitarristi jazz più interessanti del panorama nazionale.”
– “Francesco is an up and coming young jazz guitarist with his own unique ideas which observes traditional as well as modern influences of jazz. His musicianship would equal some of the best musicians in New York. Being on stage with him provides the freedom one needs as an improviser. He is definitely one of the best European musicians to work with, talented and humble.”
“Uno dei talenti più fulgidi della nuova generazione di jazzisti italiani.”
– “Sono rimasto molto colpito da subito dal suo approccio, e quando ho avuto la possibilità di suonare con lui ho avuto piena conferma del suo talento e della sua maturità. Mai una nota di troppo, né nelle sue trame soliste, né nell’accompagnamento, arte difficile alla quale – da solista – sono particolarmente sensibile. Un gran gusto, una ricerca della melodia e una grande attenzione alle dinamiche “interne” del fraseggio sono alcune delle peculiarità di Francesco. Non prevarica mai in alcun modo il suono collettivo, prediligendo sempre il risultato finale “globale”. Il suo solismo profondo ed elegante, la sua raffinatezza armonica ed il suo controllo strumentale di altissimo livello sono dimostrazione di grande intelligenza musicale. Ascoltando i suoi precedenti lavori discografici si denota anche il suo talento come compositore. Nel futuro del jazz italiano c’è molta roba buona. Francesco Zampini è certamente una di queste.”
– “Francesco achieved a complex and contemporary melodic language, a rich harmonic aspect filtered by pianists, high level composing and performing skills.”